Oggi qui a casa mia c'è Laura, artista e illustratrice che fa parte del collettivo Creoergosum di cui vi ho parlato QUI. Ammiro molto il suo lavoro che è intriso di delicatezza e magia e da cui traspare tutta l'eccezionalità di un'anima gentile e preziosa. Mi piace immaginare di poterle offrire una tisana primaverile e qualche dolcetto qui in questo spazio che non è un salotto, ma è un prato verde. Ho preparato tavolo e poltroncine all'ombra di una grande quercia per poter chiacchierare ascoltando il fruscio delle foglie e il canto degli uccellini, so che lei apprezzerà. Cominciamo.
* Ciao Laura, puoi presentarti con le tue parole?
Ciao Gio! Innanzitutto ti ringrazio per avermi ospitato sul tuo blog con questa intervista, per me è un vero piacere!
Mi presento un po’ per chi non mi conosce: mi chiamo Laura e sono un’illustratrice e una graphic designer freelance, specializzata in illustrazione editoriale e nello specifico nella realizzazione di copertine per libri e romanzi. Sin da piccola ho sempre amato disegnare, e unendo questa passione al mio amore infinito per la letteratura ho cercato di far incontrare questi due aspetti per farli diventare un vero e proprio lavoro. Ho una predilezione per il genere fantastico, sia come gusti letterari sia come soggetti per le mie illustrazioni, e amo poter raccontare storie tramite esse. Non sono ancora un’illustratrice professionista, ma la determinazione non mi manca!
* Tu vivi nella bellissima Catania, in Sicilia, come il tuo ambiente influenza il tuo lavoro?
La Sicilia è una terra ricca di bellezza e tradizione, come del resto tutte le regioni d’Italia, ma se penso nello specifico a come la mia vita qui influisca sul mio lavoro mi vengono in mente tre aspetti.
Il primo è legato alla mia città, Catania, che riunisce in sé edifici e monumenti appartenenti a stili ed epoche artistiche molto diverse, seppur mantenendo una perfetta armonia nella visione d’insieme. Vedere tante sfaccettature diverse riunite tutte in un unico ambiente ha sempre stimolato tantissimo la mia immaginazione, oltre al fatto che mi ha fatta innamorare dell’arte.
Il secondo aspetto è legato alla peculiare caratteristica dei siciliani, ovvero il loro grande senso di comunione, condivisione e ospitalità. Sono degli aspetti che cerco di mettere anche nel mio lavoro, nel tentativo di comunicare in maniera aperta e far sentire le persone all’interno di uno spazio confortevole, magico, come una finestra che si apre su un nuovo mondo e che permette di capire che non sono soli.
Il terzo e ultimo aspetto, ma non meno importante, è la Natura. A Catania puoi voltarti a guardare il mare in tutte le sue sfumature, eppure se ti giri vedi l’immensità dell’Etna che non passa mai inosservata. È una città dove al nero della pietra lavica si alterna il verde dei boschi e il blu del mare, ed è impossibile non sentire la presenza che la Natura impone, con forza e dolcezza al tempo stesso. La Natura è una delle mie principali fonti di ispirazione, e vivere qui sicuramente ha influenzato moltissimo questo aspetto, legato a un sentimento di rispetto e meraviglia.
* Una delle cose che mi colpiscono di te è la tua solarità, il tuo essere aperta agli altri, e questo si riflette tanto nel tuo lavoro. Penso a “Magic ballad of Creativity”, ce ne vuoi parlare?
Innanzitutto ti ringrazio perché hai detto una cosa bellissima! Sono felice di riuscire a trasmettere queste caratteristiche, e ancora di più che riesca a farlo tramite i miei lavori. “Magic ballad of Creativity” è un piccolo coloring book che ho realizzato e auto-pubblicato nel 2021. L’ho concepito come un viaggio immaginario tra le varie sfaccettature della creatività, dove ogni tavola a tema viene accompagnata da alcune strofe in rima legate alla tematica trattata in quella pagina.
L’intento è quello di unire alla colorazione delle 14 tavole anche delle riflessioni sulle proprie capacità e potenzialità. Ognuno di noi ha delle predisposizioni creative, e “Magic ballad of Creativity” è un piccolo spiraglio tramite il quale guardare per poterle conoscerle e conoscersi meglio.
* Perché la creatività è così importante per il benessere delle persone e il miglioramento del mondo?
La creatività è la capacità di creare qualcosa tramite l’uso dell’intelletto, delle idee e della fantasia. Essere consapevoli di poter creare qualcosa, che possa poi avere forma tangibile o meno, è essenziale per ogni essere umano. Può sembrare una cosa banale da dire, ma in realtà spesso si scoraggia l’uso della fantasia o delle inclinazioni artistiche a favore dello sviluppo della nostra parte più pragmatica e razionale, che sebbene fondamentale non può mai bastare a sé stessa senza la sua “altra metà”, che è appunto quella più fantasiosa e creativa. Io credo che una persona consapevole delle proprie capacità creative possa dare il via a un circolo virtuoso, creando qualcosa che riesca a influenzare positivamente un’altra persona, che a sua volta ne influenzerà positivamente un’altra, e via dicendo.
Faccio un esempio semplice: se io mi emoziono ascoltando una canzone, essa può ispirarmi nel realizzare un’illustrazione, che magari avrà l’onore di arrivare al cuore di qualcuno che ne apprezzerà il messaggio e lo farà suo, tramettendolo agli altri nella maniera più creativa di cui è capace. Ecco, per me un mondo migliore è un mondo dove le persone possono esprimere liberamente la loro creatività e permettere agli altri di trarne a loro volta beneficio.
* Quale tecnica usi per realizzare le tue illustrazioni?
Venendo da scuole e università a indirizzi artistici sono partita dalle tecniche tradizionali, e per vari anni ho realizzato illustrazioni prediligendo tecniche miste. Tuttavia è ormai da tempo che ho sviluppato una preferenza per la pittura digitale. Da un lato ciò è avvenuto per una questione di comodità (tempi di asciugatura inesistenti, possibilità di sistemare gli errori senza dover rifare tutto daccapo e via dicendo), dall’altro ne sono molto attratta in quanto amo molto l’effetto finale, e ammiro moltissimo gli artisti digitali che riescono a trasmettere una sensazione materica e tradizionale pur usando dei pennelli virtuali. In ogni caso, tutte le mie illustrazioni digitali passano prima su carta, dove mi sento più a mio agio nel realizzare bozze e composizioni, e solo alla fine mi metto al computer per disegnare la versione definitiva.
* C’è un lavoro o un personaggio a cui sei particolarmente affezionata?
Tutte le illustrazioni che hanno come protagonisti la Natura o personaggi che ne incarnano le caratteristiche hanno un forte significato affettivo per me, perché tutte sono ispirate dalla mia esperienza diretta. Un lavoro a cui sono particolarmente affezionata però, più dal punto di vista simbolico che per la qualità tecnica, è la mia vecchia illustrazione “Post fata resurgo”. L’ho realizzata nel 2019, poco prima di fare un intervento al cuore per il quale ero giustamente preoccupata. Il titolo si rifà al motto legato alla figura mitologica dell’Araba Fenice, protagonista dell’illustrazione. “Post fata resurgo” significa letteralmente “dopo la morte risorgo”, dove per l’appunto la fenice rinasce dalle sue stesse ceneri. Realizzai questa illustrazione con l’intento di dire a me stessa, comunque fosse andata, che in qualche modo c’è sempre una rinascita. A livello tecnico non è uno dei miei lavori migliori, ma il messaggio di cui è intrisa mi fa sempre emozionare. Per la cronaca, l’intervento andò benissimo!
* Progetti futuri di cui ci puoi dare un’anticipazione?
Sto iniziando a dare forma, seppur abbozzata, a un sogno che tengo letteralmente nel cassetto da parecchi
anni. All’epoca dell’Accademia scrissi un racconto breve che volevo far diventare un romanzo vero e proprio, e oggi vorrei dargli una forma concreta per realizzare un romanzo illustrato. Ho già in mente tante cose, tante idee, alcune non so come spiegarle e altre sono ben definite. Ho già in mente le illustrazioni e il loro stile. Ma non ho idea di quando sarà pronto e se riuscirò davvero a realizzarlo, però sicuramente farò del mio meglio!
* Non può mancare una domanda sul sogno che è il mio tema dell'anno su cui sto facendo anche una ricerca attraverso dirette e letture (QUI trovate un po' di materiale): che rapporto hai con il sogno e c'è un ambiente, un luogo che ritorna nei tuoi sogno notturni?
Essendo una sognatrice incallita con la testa sempre tra le nuvole, il rapporto con il sogno è sicuramente molto forte, che sia ad occhi aperti o chiusi. Nei sogni notturni vivo sempre esperienze particolari, anche se purtroppo non ho mai avuto l'onore di sperimentare un sogno lucido. Mi capita spesso di sognare simboli ed elementi che si ripresentano spesso, e riguardo ai luoghi mi ritrovo tantissime volte in edifici antichi e sconosciuti che non ho mai visto. Sono edifici in pietra bianca, dai soffitti alti e dalle lunghe navate. Sono sempre luoghi diversi ma tutti con le stesse peculiarità. Non so cosa significa, ma l'atmosfera di silenzio che si respira mi dona sempre una sensazione particolare!
Wow, mi sa che ci incontreremo prima o poi nei sogni perchè i luoghi in cui torno spesso sono simili anche nei miei sogni ed anche l'atmosfera di quiete abbiamo in comune!
E adesso alcune
DOMANDE CURIOSE
* Film d’animazione preferito?
Che domanda difficile! Se devo proprio sceglierne uno, direi “Il Castello Errante di Howl”, che è uno spettacolo anche per gli occhi grazie alla meravigliosa arte dello Studio Ghibli. E visto che ci sono, vi consiglio di leggere anche i libri che hanno ispirato il film, e che sono nati dalla magica penna di Diana Wynne Jones.
* Il tuo piatto preferito?
Questa è facile! Vado matta per la pasta con il sugo al tonno. Sono una che è felice con poco!
* Un hobby a cui non rinunceresti mai?
La lettura, assolutamente. Non so che farei se non potessi leggere, penso che inizierei a dare segni di
instabilità!
* Un luogo dove ritrovi te stessa?
Nella Natura sempre, e in particolare nei boschi, soprattutto quando non c’è nessuno intorno. Non importa quanto mi senta triste, confusa, arrabbiata o sconfortata: stare a contatto con gli alberi e sentirli intorno a me come silenziosi e saggi compagni riesce sempre a farmi tornare lucida, a vedere le cose in maniera obiettiva e a darmi il conforto necessario. È come ricevere un consiglio o un incoraggiamento silenzioso, che non sarei riuscita a trovare in altre circostanze.
* Una citazione o un detto con cui sei completamente d’accordo?
Anche questa è difficilissima! Ma se devo proprio sceglierne una, mi fa piacere citare il buon vecchio Albert
Einstein: «Continua a piantare i tuoi semi, perché non saprai mai quali cresceranno. Forse lo faranno tutti».
Grazie di cuore Laura, mi ritrovo nelle tue parole e credo che anche chi leggerà non potrà che riconoscersi. Sono stata felice di avere passato un po' di tempo con te e averti conosciuta meglio qui sotto questo grande albero che ha ascoltato con piacere e custodirà le nostra chiacchierata, ho immaginato di essere nella tua illustrazione "La Danza del Bosco" .
Laura la trovate qui:
Instagram: @laura_maccarrone_art
Facebook: Laura Maccarrone Art
Web: lauramaccarrone.it
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