Avete letto " La storia infinita "di Michael Ende? Chi è della mia generazione ha visto di sicuro il film. Il libro però merita davvero di essere letto, è stato tradotto in più di 40 lingue! Vi racconto perchè ho scelto di parlare di "La storia infinita" proprio oggi.
Bastian, il protagonista, è un bambino che ama perdersi nella lettura anche, ma non solo, per difendersi dalla realtà. Io sono stata una bambina molto simile a lui e ho letto questo libro proprio da bambina (nell'edizione preziosa con la copertina in seta e le pagine stampate in rosso per le parti ambientate nel mondo reale e in verde per quelle ambientate a Fantasia) sentendomi completamente coinvolta, un'immedesimazione totale, proprio come quella di Bastian nelle pagine del maestro tedesco. Michael Ende a proposito del suo protagonista:
«Ci si domanda: "Che tipo di storia è questa che costringe il lettore a entrarvi dentro; perché la storia ha bisogno
di lui?" Ecco, così prese forma dopo molti errori e tentativi questa Fantàsia. Poi ci si interroga per secondo: "Che tipo di ragazzo deve essere?" Una cosa così non succede a tutti. "Che
presupposti deve avere per farsi coinvolgere in primo luogo in questa avventura?" All'inizio avevo un Bastiano totalmente diverso. Avevo un ragazzo asociale e ostinato, che si chiudeva al mondo.
Poi mi resi conto, mentre ero già a metà del libro, che sicuramente non sarebbe tornato indietro. Così la storia non giungeva a conclusione. Quindi ancora indietro e ricominciare da capo. Quello
che è contenuto oggi nel libro è circa un quinto di quello che ho scritto realmente, Quattro quinti sono finiti nel cestino.»
Insomma la Storia Infinita è un viaggio nel regno di Fantasia, da cui però bisogna tornare.
Questo allenamento continuo di andata e ritorno da altri mondi credo sia ben conosciuto dai lettori e anche da noi che per lavoro creiamo piccoli mondi paralleli.
Ma la ragione ultima per cui ho deciso di parlarne oggi è che proprio oggi è la Giornata mondiale dell'Amicizia. In questa storia c'è un'amicizia molto particolare, diciamo che ci sono più forme di amicizia. Quella incredibile tra Atreiu, l'alter ego di Bastian nel mondo di Fantasia, e Falkor (Fùcur nel libro) il fortunadrago che lo trasporta durante il suo viaggio, un amico che ha una grande forza psicologica e lo guida. Poi c'è Artax il cavallo che, nella palude della tristezza, perde la speranza e la gioia di vivere, richiamando la difficoltà di raggiungere un amico nel buco nero della depressione. C'è inoltre l'amicizia/immedesimazione tra Bastian e Atreiu che rende Bastian coraggioso ed eroico e Atreiu più umano.
La canzone tema del film che definisce una generazione (a me fa ancora venire i brividi) riferimenti al film e alla canzone sono in varie serie e film tra cui Stranger Things (Netflix)
Questo è un libro anche sull'amicizia, sui diversi incontri, tutti importanti, che si fanno nella vita, sul valore catartico e che vi consiglio caldamente di leggere persino se siete adulti, non ve ne pentirete. Inoltre Michael Ende è davvero un maestro d'immaginazione, del resto i tedeschi, che nel luogo comune dovrebbero essere più affini alla tecnica e alla realtà che ai voli di fantasia ci hanno regalato tra gli scrittori più brillanti in questo genere narrativo, basti pensare al contemporaneo e geniale Walter Moers di cui io, personalmente, ho letto tutto e che consiglio anche a voi, ovviamente.
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Eleonora Pusceddu (venerdì, 23 agosto 2024 14:28)
... Un inizio... un nuovo inizio... da cui ripartire�
Eleonora Pusceddu (venerdì, 23 agosto 2024 14:30)
... un inizio... un nuovo inizio... da cui ripartire...
Gioconda (venerdì, 23 agosto 2024 14:37)
❤️