Ieri era la giornata della Memoria e oggi ho voluto dedicare un post a uno dei primi libri che da bambina mi ha fatto capire davvero il terrore e l'assurdità dell'olocausto. Sentirlo proprio sulla pelle, raccontato da una bambina come me, Anna Frank.
Non voglio scrivere di questo meraviglioso e tremendo diario perchè ci sarebbero troppe cose da dire e non mi sento all'altezza di farlo. Ma ho raccolto qualche informazione da tenere a mente quando si pensa ad Anna Frank, un'ispirazione per l'umanità.
-
Anne Frank nasce il 12 giugno 1929 nella città tedesca di Francoforte sul Meno.
- Anna Frank ricevette il diario su cui scrisse il giorno del suo 13° compleanno, il 12 giugno 1942.
- Anna ha una sorella, Margot, di tre anni più grande.
- Anna scrisse il diario nell'arco di due anni.
- Anna scrisse due versioni del diario, la seconda nel 1944 dopo aver sentito alla radio l'appello che esortava a nascondere e salvare i propri diari che sarebbero serviti alla fine della guerra come testimonianza sulla brutalità dell'occupazione nazista una volta che la guerra fosse finita.
- Anna chiamò il suo diario Kitty, un espediente letterario che rende i suoi scritti più personali e veri.
- Anna, durante l'esilio ad Amsterdam, prima di doversi nascondere per l'occupazione, frequentò la scuola montessoriana.
- Anna amava il cinema e collezionava foto di attori famosi.
- Anna oltre il diario scrisse anche dei racconti e diede un titolo al suo diario nel riorganizzarlo, La casa sul retro.
- Anna nel 1935 fu privata della cittadinanza tedesca diventando APOLIDE (senza patria)
- Il 5 luglio 1942 Anna e la sua famiglia si nascondo nell'appartamento sul retro della ditta del padre, Margot aveva ricevuto la chiamata per andare a lavorare nella germania nazista e il padre Otto intuisce l'inganno dietro a questa chiamata.
- Qualche tempo dopo anche altri quattro clandestini si rifugeranno nel nascondiglio.
- Il 4 agosto 1944 è un giorno terribile, Anna e la sua famiglia vengono scoperti e portati via, anche due soccorritori vengono catturati.
- Vengono deportati tutti ad Auschwitz-Birkenau, la famiglia viene divisa.
- Anna e Margot vengono poi spostate al campo di Bergen-Balsen dove muoiono di tifo qualche settimana prima che il campo venga liberato
- L'unico sopravvissuto sarà il padre Otto che di ritorno da Auschwitz apprenderà della fine della moglie Edith e delle figlie.
- Il diario di Anna era stato salvato e nascosto da Miep Gies, un'impiegata di Otto, austriaca, che fu anche la persona che portava il cibo alla famiglia Frank durante la clandestinità.
- Miep Gies consegnò gli scritti a Otto che rimase impressionato e venne convinto successivamente a pubblicare il diario come documento e testimonianza.
- il Diario di Anna Frank inizialmente pubblicato in 3000 copie venne successivamente tradotto in più di 70 lingue.
- Nonostante le successive indagini non si conobbe mai l'identià del delatore che denunciò ai nazisti la famiglia Frank svelando il loro nascondiglio.
Scrivi commento