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Frozen Charlotte, una storia terribile

Avete presente quelle bamboline piccole piccole di porcellana, tutte d'un pezzo, con i capelli neri, le labbra rosse e la pelle bianchissima?

Ebbene sono legate ad una storia che si addice molto alle atmosfere di Halloween. Si tratta di una storia nata negli Stati Uniti anche se queste bamboline nacquero in Germania intorno al 1850, sopravvissero fino al 1920 ed erano state concepite come giocattoli galleggianti da bagnetto. 

Fatto sta che nel periodo in cui arrivarono negli Stati Uniti era molto popolare una canzone tratta da un poema che si ispirava a una storia realmente accaduta. La storia narrava di una ragazza che si chiamava Charlotte, che in una gelida notte di Capodanno andò al ballo rifiutando di mettere il cappotto ma vestita solo col suo abito da sera. Durante il tragitto in carrozza morì congelata. Quando gli americani videro poi queste bamboline con la pelle bianca come la neve cominciarono a chiamarle Frozen Charlotte. 

Io sto realizzando la mia Frozen Charlotte a cui però ho preparato un bel mantello e una coperta (in progress) così non avrà mai più freddo. Ecco qui le foto del lavoro iniziato, avrà anche una scatola/casa tutta sua come l'originale Frozen Charlotte.

La canzone si chiamava Fair Charlotte o A Corpse going to a ball ed è bellissima. Qui sotto puoi ascoltarla.

Le Frozen Charlotte venivano poi spesso inserite nelle torte prima di cuocerle come portafortuna, per i compleanni e in varie occasioni in cui si dovessese scegliere una persona in base alla sorte.

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